E’ stato presentato il disegno di legge n. 1504 in modifica alla legge 1° dicembre 1970, n. 898, in materia di legittimazione alla richiesta di scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio. Di seguito il testo:
DISEGNO DI LEGGE
risultante dallo stralcio, deliberato dall’Assemblea il 17 marzo 2015, dell’articolo 1, comma 2, del testo proposto dalla 2ª Commissione permanente per il
DISEGNO DI LEGGE N. 1504
«Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi» approvato dalla Camera dei deputati il 29 maggio 2014, in un testo risultante dall’unificazione dei disegni di legge
d’iniziativa dei deputati AMICI, MORETTI e VERINI (831); CENTEMERO, COSTA, BIANCONI, CHIARELLI, D’ALESSANDRO, MAROTTA e PARISI (892); MORETTI, GIACHETTI, MORANI, LAFORGIA, TIDEI, MARZANO, Carlo GALLI, CIMBRO, MICCOLI, IORI, MOGHERINI, MALPEZZI, GRIBAUDO, GHIZZONI, MAGORNO, MOSCA, ROTTA, ZAMPA, MANZI, ORFINI, GADDA, MARTELLI, MANFREDI, Giuseppe GUERINI, LENZI, GUERRA, GIULIANI, MARIANO, GOZI, FABBRI, D’ARIENZO, TENTORI, Pierdomenico MARTINO, COCCIA, TERROSI, PARIS, MORASSUT, TARTAGLIONE e SBROLLINI (1053); BONAFEDE, AGOSTINELLI, BUSINAROLO, COLLETTI, FERRARESI, MICILLO, SARTI, SORIAL e TURCO (1288); DI LELLO, DI GIOIA, LOCATELLI e PASTORELLI (1938); DI SALVO, Daniele FARINA, COSTANTINO, DURANTI, LACQUANITI, NICCHI, PANNARALE, PIAZZONI, RICCIATTI e ZAN (2200) (V. Stampati Camera nn. 831, 892, 1053, 1288, 1938 e 2200) Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 30 maggio 2014 Modifiche alla legge 1° dicembre 1970, n. 898, in materia di legittimazione alla richiesta di scioglimento e cessazione degli effetti civili del matrimonio TIPOGRAFIA DEL SENATO
DISEGNO DI LEGGE
Art. 1. Dopo l’articolo 3 della legge 1° dicem-bre 1970, n. 898, è inserito il seguente: «Art. 3-bis. – 1. Lo scioglimento o la ces-sazione degli effetti civili del matrimonio può altresì essere richiesto da entrambi i co-niugi, con ricorso congiunto presentato esclusivamente all’autorità giudiziaria com-petente, anche in assenza di separazione le-gale, quando non vi siano figli minori, figli maggiorenni incapaci o portatori di handicap grave ovvero figli di età inferiore ai ventisei anni economicamente non autosufficienti».